Il 90esimo a Seriate, un Raduno memorabile

Torniamo ai nostri lettori per commentare due giornate che hanno visto la città di Seriate invasa dalle lunghe penne dei Bersaglieri.

Il 90esimo per noi, con il Raduno provinciale, è stato un evento che ci ha visto coinvolti, uniti e molto motivati per creare incontri, collaborazione, spirito di corpo e ascolto di voci e musica bersaglieresca che ha rallegrato le vie.

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Sabato 15 giugno 2019, giorno di apertura del Raduno, accompagnati dalla Fanfara A. Scattini di Bergamo, partendo dalla nostra sede, giungiamo al Cimitero, dove abbiamo reso gli onori ai Defunti delle due Guerre. Ognuno di noi ha ricordi nel cuore di quei soldati che hanno contribuito alla libertà attuale, senza guerre o conflitti, e il nostro pensiero è andato a loro che in molti casi hanno combattuto e perso la vita per la nostra Patria, lemma a volte svuotato dal vero significato, ma per loro un ideale che li spingeva a lottare. La S. Messa ha visto molta partecipazione di fedeli e le preghiere si sono sentite più forti e commoventi con gli ottoni della Fanfara che, dal coro, ha accompagnato alcuni momenti della celebrazione liturgica. Gli occhi si sono riempiti di commozione, tutti noi abbiamo pregato per chi ci ha preceduto e ha creato la nostra sezione di Seriate.

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La Benedizione dello Stendardo della Protezione Civile Bersaglieri di Seriate ha visto il Padrino Bersagliere Antonio Lamera, il Capo Nucleo Mauro Lussana e l’Alfiere Omar Zanga percorrere la navata della nostra Parrocchiale per ricevere dalle mani di Don Mario Carminati il segno spirituale. Con grande orgoglio è stato srotolato il primo Stendardo in Italia della Protezione Civile Bersaglieri che accompagnerà ogni manifestazione, a livello locale o nazionale.

La serata è proseguita con il tanto atteso concerto della Fanfara A. Scattini di Bergamo presso il parco della Villa Betty Ambiveri; posti a sedere esauriti e tante persone in piedi hanno seguito con entusiasmo l’incedere delle note guidate dal Capo Fanfara Virginio Del Prato e dai numerosi musicisti, alcuni giovanissimi. Il più giovane e già esperto ha soli 16 anni e già da 3 suona nella Fanfara A. Scattini. Brani bersagliereschi e della musica classica hanno allietato il pubblico che ha concluso il concerto in piedi per l’Inno d’Italia e il Silenzio. Anche il cielo ha accompagnato trombe, flicorni e bassi tuba con un vento che sembrava volesse tenere il tempo scandito dalle note.

Durante il concerto hanno dato il loro saluto:

Eugenio Crosta, presidente dell’Associazione Nazionale Bersaglieri, sezione di Seriate;

Cristian Vezzoli, sindaco della città di Seriate;

Valentino Rocchi, presidente provinciale dell’Associazione Nazionale Bersaglieri di Bergamo;

Mauro Lussana, capo nucleo e presidente della Protezione Civile Bersaglieri di Seriate.

Da parte di tutti il ringraziamento per la partecipazione e l’invito a seguire, con le bandiere ai balconi, la sfilata della domenica 16 giugno. In 90 anni, ha affermato Eugenio Crosta, la nostra associazione si è sempre evoluta, avvicinandosi alla cittadinanza, in forma attiva e silenziosa, con rinnovata responsabilità nei confronti dei giovani che fan parte dei nostri iscritti e con la volontà di trasmettere i valori che, per chi ha fondato la nostra sezione e per noi nel presente, hanno sempre guidato il nostro passo, di corsa naturalmente. Il futuro sarà guidato come in questi nove decenni dal Decalogo di Lamarmora, come nella tradizione del Corpo dei Bersaglieri!

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Domenica 16 giugno 2019 ha visto giungere quasi 40 Labari delle varie sezioni che hanno voluto partecipare al nostro Raduno, un numero elevato che ha visto gli Alfieri ritirare la tavoletta in legno a ricordo del 90esimo di Fondazione che riportava frasi scritte dai ragazzi dello SFA di Seriate, gruppo con il quale collaboriamo per l’inclusione dei disabili. Abbiamo voluto dare un segno di come si può sviluppare in concreto la nostra presenza nella nostra Città alle altre sezioni di Bersaglieri e abbiamo incontrato notevole riconoscimento per questa iniziativa.

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Alle 9 circa la manifestazione si è aperta con lo schieramento dei vari gruppi e dell’alzabandiera eseguita dal Bersagliere Gianpietro Carrara. In questa giornata, oltre alla Fanfara A. Scattini di Bergamo, era presente la Fanfara N. Tramonti e M. Crosta di Lonate Pozzolo (va), con il Capo Fanfara Davide Roncolato, insieme hanno segnato il passo della sfilata. Gonfalone della città, Stendardi, Labari, Striscioni, Bandiere e il nostro Bandierone hanno rafforzato la presenza dei Bersaglieri con Urrà, Urrà, Urrà che hanno riempito le strade cittadine e ricevuto applausi e saluti dai partecipanti che hanno seguito la sfilata, a piedi o in bicicletta.

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Giunti al Parco pubblico di Via Adamello il Sindaco Cristian Vezzoli, con Eugenio Crosta e Mauro Lussana hanno inaugurato il Parco dei Bersaglieri che ricorderà a tutti l’apporto dei nostri iscritti alla sezione per la cura del verde comunale.

Le allocuzioni delle Autorità, presso il Monumento al Bersagliere in Via Dante, hanno visto salire sul palco:

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Eugenio Crosta, presidente dell’Associazione Nazionale Bersaglieri di Seriate;

Cristian Vezzoli, sindaco di Seriate;

Daniele Carozzi, vicepresidente nazionale dell’Associazione Nazionale Bersaglieri;

Valentino Rocchi, presidente provinciale dell’Associazione Nazionale Bersaglieri di Bergamo;

Gabriele Cortesi, vicesindaco di Seriate e vicepresidente provinciale dell’Associazione Nazionale Bersaglieri di Bergamo;

Francesca e Alessandro dello SFA e dell’Associazione Tempo di Agire di Seriate.

Da tutti è stato ricordato l’impegno della nostra sezione e la motivazione che ci accompagna nel quotidiano.

Il Pranzo Cremisi ha concluso questa due giorni intensa, suoni di fanfara e riconoscimenti alle Autorità presenti hanno scandito un incontro conviviale organizzato con i volontari della Festa di Comonte.

Un ringraziamento particolare va a tutti quelli che ci hanno sostenuto, anche economicamente, per la realizzazione di questo evento, a tutti i volontari che hanno attivamente donato il loro tempo per la cura dello stesso e a tutta la cittadinanza che ci ha fatto sentire il suo grande affetto.

Noi proseguiamo come sempre, alla prossima iniziativa!

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