Inno di Mameli – Fratelli d’Italia

Il Canto degli Italiani, conosciuto anche come Fratelli d’ItaliaInno di MameliCanto nazionale Inno d’Italia, è un canto risorgimentale scritto da Goffredo Mameli e musicato da Michele Novaro a Genova l’8 settembre 1847, inno nazionale della Repubblica Italiana. Nelle sue parole ripercorre rapidamente i momenti più luminosi della storia italica, diventando immediatamente il canto per eccellenza dei patriori del nostro risorgimento, accompagnò i nostri soldati anche durante la Grande Guerra. Rappresenta il simbolo di tutta la nostra storia, recente e remota, della nostra nazione.

Il brano, un 4/4 in si bemolle maggiore, è costituito da sei strofe e da un ritornello che viene cantato alla fine di ogni strofa. Il sesto gruppo di versi, che non viene quasi mai eseguito, richiama il testo della prima strofa.

Cantato pubblicamente a Genova in una festa popolare la polizia, conoscendo l’autore per un ardente mazziniano, e non lo tollerò che dopo marzo 1848. Garibaldi stimava l’inno di Mameli come il più trascinante inno guerresco dopo la Marsigliese e lo preferiva all’Inno di Mercantini e Olivieri: durante l’assedio di Roma e la ritirata meravigliosa, l’Eroe lo cantava e zufolava sempre, come del resto facevano tutti i suoi volontari. Luigi Mercantini, racconta egli stesso, a proposito del “Inno di Guerra”: quando in Corfù io fui a visitare Daniele Manin, da una stanza vicina si udiva cantare “Tre colori, tre colori”, e commosso aggiunse: <ecco il canto col quale abbiamo combattuto insino all’ultima ora sulle nostre lagune>

Il canto del magico inno che elettrizzò tante migliaia di guerrieri e volò superbo sui campi di battaglia, viene ancora adesso considerato reato in Austria come reato politico, ciò che non impedisce agli italiani irridenti, di cantarlo sfidando le prigioni. (Cit. dal gruppo Facebook: Noi Bersaglieri)

Il canto fu molto popolare durante il Risorgimento e nei decenni seguenti, sebbene dopo l’unità d’Italia (1861) come inno del Regno d’Italia fosse stata scelta la Marcia Reale, che era il brano ufficiale di Casa Savoia. Il Canto degli Italiani era infatti considerato troppo poco conservatore rispetto alla situazione politica dell’epoca: Fratelli d’Italia, di chiara connotazione repubblicana e giacobina, mal si conciliava con l’esito del Risorgimento, che fu di stampo monarchico.

Dopo la seconda guerra mondiale l’Italia diventò una repubblica e il Canto degli Italiani fu scelto, il 12 ottobre 1946, come inno nazionale provvisorio, ruolo che ha conservato anche in seguito rimanendo inno de facto della Repubblica Italiana. Nei decenni si sono susseguite varie iniziative parlamentari per renderlo inno nazionale ufficiale, fino a giungere alla legge nº 181 del 4 dicembre 2017, che ha dato al Canto degli Italiani lo status di inno nazionale de iure (per legge).

Ascolta l’audio de L’Inno d’Italia – cantato

 

Video – Inno di Mameli – suonato da 3 Fanfare e cantato

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