Giovanni Noris

Giovanni Noris

Giovanni Noris

Nel 1979 compare sulla scena bersaglieresca seriatese un giovane presidente che diventerà la pietra miliare della sezione. Un bersagliere con l’ argento vivo nel sangue; un bersagliere dinamico, prorompente; un presidente rivoluzionario. Se non dovessimo scomodare una figura internazionale e sovrumana come Jhon Kennedy lo chiameremo il presidente di nuove frontiere. Ed un amico. Amico di tutti, e per tutti. Alle dimissioni di Giulietto Nava la sezione sceglie come suo presidente Giovanni Noris promuovendolo dall’ incarico di segretario. Il direttivo così si compone: Vicepresidente e segretario Bersagliere Renato Brolis; consiglieri: bers. Bassis, bers. Fassi e Lussana. La sezione prende nuova consistenza con l’arrivo di altri giovani fra cui Aceti e Bergamini. In tutto sono una trentina. Noris si guarda intorno, Vede e sente entusiasmo in quel gruppo di bersaglieri, e sapendo di poter contare pienamente sulla loro collaborazione, intuendo che i tempi erano maturi per far accettare anche virate di 360° , si mette all’opera di lena, con un” alacrità ed efficienza forse ineguagliabile, e mette a soqquadro la sezione: in meglio naturalmente. I Giovanni Noris, che bersagliere! esclamano ancora oggi a Seriate. Noris, una marcia in più; forse agevolato dai tempi, forse gli ha giovato la giovane età; fatto sta che ha azzardato e regolarmente realizzato ciò che fino a quel momento era impensabile. I Con Noris i bersaglieri di Seriate escono dal conformismo riduttivo dei semplici ricordi per buttarsi ancora nella mischia, proprio come Enrico Toti, avanti piano, zoppicando, con una stampella, e una gamba sola, ma avanti senza fermarsi,audacemente, fino ad arrivare alla meta prefissata. Senza essere graduato Noris mostra di avere doti di comando quando riesce a coagulare la sezione intorno alle iniziative che egli organizza.

Servizio d’ordine.

Un giorno Noris sconcerta la sezione annunciando di aver deciso di istituire il Servizio d’Ordine Bersaglieresco. “Dobbiamo dotarci di una uniforme “ disse e la precisò : camicia azzurra, cravatta cremisi, pantaloni blu e soprattutto cappello piumato il pezzo più pregiato. E’ una scommessa. “Bisogna essere tutti in ordine per il giorno tot”, tuonava il presidente. Storditi e increduli i bersaglieri dicono di si al loro presidente, ma senza troppa convinzione. Se ne vanno infatti e brontolano e commentano ironicamente. Ma Noris li aveva in pugno. Il giorno della manifestazione tutti i bersaglieri di Seriate si presentano all’appello in sfavillante divisa. ”Sembravano un plotone lustrato e verniciato in assetto per una specialissima missione“ ricorda un bersagliere di quel tempo. Il servizio d’ordine è un successo; come al solito i bersaglieri si fanno onore. E con quel caratteristico ed unico cappello cosi piumato sono anche elemento di accattivante coreografia. Il servizio di ordine dei bersaglieri di Seriate acquista fama e qualità.

Solidatietà

Solidatietà

Viene richiesto a Seriate e anche da altri paesi.

E sono gli stessi bersaglieri adesso che chiedono al loro presidente quando ci siano interventi da svolgere.

Un successo su tutta la linea e chiedono che ne trovi degli altri : come invitare Noris a nozze. Il quale non ci mette neanche un minuto ad ampliare il raggio di azione.

Solidarietà.

E induce i bersaglieri di Seriate in opere di beneficenza portando a bisognosi e disagiati una ventata di amicizia, di serenità, di buonumore. La sezione bersaglieri di Seriate scopre la Solidarietà e la Solidarietà trova terreno fertile nella sezione. Noris il seminatore. l bersaglieri portano l°ardore cremisi nei ricoveri per anziani e nei centri per handicappati Straordinaria l’iniziativa della visita di bersaglieri e fanfara nel carcere di Bergamo.

Solidarietà alle prigioni

Solidarietà alle prigioni

Emozioni steniche l’impatto con drammi umani superiori a qualsiasi valutazione esterna. Cappelli piumati, trombe, colori cremisi, hanno scalfito la dura scorza dei carcerati che si asciugavano lacrimoni di commozione. Grande giornata per i bersaglieri e anche per i carcerati. Ormai è stato messo il tigre nel motore e la macchina avviata non la ferma più nessuno. La sezione stimola Noris il quale per altro non si fa mai trovare a corto di idee e iniziative.

La raccolta lattine.

L°iniziativa della raccolta lattine è stata ed è uno dei punti qualificanti della sezione bersaglieri di Seriate. L’impegno metodico e costante dei fanti piumati in questa manifestazione è l’affermazione dello spirito di solidarietà e altruismo che il presidente Noris aveva inculcato nell’animo buono dei suoi bersaglieri. ll proprio lavoro a servizio degli altri in assoluto volontario e non in tribuna, ma in campo a lavorare e faticare: un “altro traguardo raggiunto. L’efficienza e la preziosità dei bersaglieri viene precisata da tutto lo staff organizzativo della manifestazione cui partecipa anche il quotidiano L’Eco di Bergamo.racc_lattine Tonnellate di barattolini vengono ammucchiate a Bergamo a scopo umanitario e di sensibilizzazione sui problemi ambientali. I bersaglieri di Seriate si muovono rapidi, scattanti, imprendibili: in pace adesso, come prima in guerra, ricevendo elogi e ammirazione da ogni parte. Il lavoro tuttavia è davvero tanto, occorrerebbero altri uomini per Noris bersagliere senza frontiere è l’occasione per un altra storica svolta : la collaborazione fra bersaglieri e alpini.

Noris interpella infatti gli alpini seriatesi dai quali ottiene un assenso spontaneo, sincero e senza indugi: il cuore grande degli alpini non si tira indietro di certo e insieme si lanciano nel casachok delle lattine. Il mondo assiste ammutolito all’incalzare degli eventi che si stanno consumando nel microcosmo di Seriate

Piacere Rai Uno.

Ancora in collaborazione con il quotidiano L°Eco di Bergamo, di cui Giovanni Noris peraltro è corrispondente, bersaglieri e alpini di Seriate – ormai inseparabili partecipano con proprio servizio d’ordine alla popolare trasmissione televisiva Piacere Rai Uno con Piero Badaloni e Toto Cutugno.

Bersaglieri a Piacere Rai Uno

Bersaglieri a Piacere Rai Uno

Tutta l’Italia può osservare le divise dei bersaglieri di Seriate ma soprattutto l’efficiente sevizio d’ordine. Anche in questa occasione piovono elogi a catinelle. Ormai la sezione bersaglieri di Seriate naviga con baldanza e sicurezza nel mare magnum dei casi della vita civile, tanto che sembra assurgere a emblema del bersaglierismo bergamasco. Non mancano tuttavia le critiche a questa esposizione : ma sono per lo più solitarie voci che gridano a vuoto nel deserto.

Gemellaggio con gli alpini.

La conseguenza logica del proficuo e cordiale rapporto di lavoro che sempre più spesso si realizza in sinergie di intervento fra Bersaglieri e Alpini è stata il naturale incontro delle dirigenze sezionali con l’obbiettivo di agganciare i due gruppi, e non disperdere il prezioso patrimonio di efficacia ed efficienza che bersaglieri e alpini di Seriate mostrano di possedere in grado sommo ogni qual volta operano in simbiosi. Giovanni Noris è Camillo Benso di Cavur, il paziente e abile tessitore di quest’altra piccola rivoluzione culturale e sociale.

Gemellaggio con alpini

Gemellaggio con alpini

Che ufficialmente si precisa il 26-6-94 con lo scambio dei gagliardetti da parte del presidente cav. Noris Giovanni e del capogruppo cav. Calvi Serafino. Gemellaggio di tal fatta sembra inedito e il primo in Italia. Tutti i giornali specializzati in bersaglieri, alpini e associazionismo di vario genere ne parlano. Seriate si riafferma dunque come una turbina di progetti e iniziative felici e indovinate.

I sevizi d’ordine.

I bersaglieri, con gli inseparabili fratelli alpini, si spargono nei parchi e nelle aree pubbliche della città di Seriate con una capillare azione di pulizia. Noris e i suoi bersaglieri prestano servizio di picchetto d’onore al capezzale di due vescovi di Bergamo.

Servizio d'ordine

Servizio d’ordine

Viene organizzato il rimpatrio delle spoglie del bersagliere Giuseppe Carminati caduto sul fronte russo: la cerimonia contiene momenti di intensa emozione. “Un esempio per tutti“ commenta commosso il presidente sezionale Antonello Zucchinali, Un esempio che ci auguriamo venga correttamente interpretato dalle nuove generazioni purtroppo così stordite da miserie culturali e falsi divismi che le distolgono dai veri valori della vita. Non si curava invece dell’effimero il giovane Giuseppe Carminati; a lui non è stato spiegato ne il perché ne il percome: ma lui, intemerato bersagliere, ha risposto semplicemente : eccomi, Italia. E ben presto non vide più la moglie e i figli piccolissimi. Ora è qui con noi, nella cappella degli eroi del cimitero di Seriate.

10 novembre 1994.

Un giorno tragico per i bersaglieri di Seriate. Ma anche per il bersaglierismo italiano e per la società civile. Nella notte fra il 10-11 novembre 1994 Giovanni Noris nel pieno dell’attività, nel pieno degli anni, nel pieno della voglia di vivere, di essere padre, sposo e bersagliere, deve suo malgrado salutare tutti quanti famigliari e bersaglieri, per tornare al Padre. Un infarto c’è voluto per farlo crollare.

11 novembre 1994.

Come un tam tam la notizia si diffonde in un baleno fra i fanti piumati seriatesi. Increduli,allibiti, pietrificati, i bersaglieri fanno visita al loro comandante. Viene organizzato un picchetto d’onore a turni. Il giorno dei funerali, sopra le teste di una moltitudine di gente che nessuno si aspettava così numerosa, sporgono almeno cinquanta labari di sezioni di bersaglieri : mai vista prima d’ora una cosa del genere, in nessun altra parte, o circostanza. La fanfara provinciale di Bergamo “Arturo Scattini” arriva con circa cinquanta elementi; al cimitero di Bolgare il silenzio fuori ordinanza straccia il cuore dei presenti. Alla sezione giungono messaggi di condoglianze di molte autorità e gente comune.

Funerale Presidente

Funerale Presidente

Aveva appena quarantanove anni Giovanni Noris ed era riuscito a trasferire l’ardore, l’entusiasmo, l’attaccamento al colore cremisi anche alla moglie signora Mary che è rimasta awinta alla sezione e continua a collaborare per ricollegarsi al caro marito scomparso proponendo iniziative e idee. Noris e stato in sella ai bersaglieri di Seriate quattordici anni con una lunga e indelebile presidenza che gli è valsa l’investitura a cavaliere e i gradi di ufficiale. Ma non c’è secondo i suoi bersaglieri – premio o riconoscenza di alcun genere che possa rapportarsi a tutto ciò che Noris ha fatto alla sezione e alla città di Seriate. Giovanni, dacci un’occhiata da lassù, e stai certo che i tuoi bersaglieri non ti dimenticheranno mai.